Per il calcolo del punteggio di ciascuna squadra alla fine di una mano, a ciascuna carta viene attribuito un valore numerico secondo il seguente schema:
Carta | Punti |
---|---|
Asso | 1 |
due e tre | 1/3 di punto |
le figure (donna, cavallo e re) | 1/3 di punto |
4 – 5 – 6 – 7 | 0 |
Come si può facilmente notare, la differenza di punteggio tra le carte non ricalca strettamente la scala dei gradi per la determinazione della presa; questo permette di avere un gioco più interessante dal punto di vista tattico e strategico, in quanto la carta di grado più alto (il tre) non è quella che di maggior valore (che invece è l’asso).
È facile calcolare che nel gioco del tressette in un mazzo di carte ci sono 10 punti e 2/3.
Per evitare di attribuire punteggi non interi, si eliminano dal computo le parti frazionali e si assegna un punto aggiuntivo alla squadra che ha effettuato la presa della decima e ultima passata (chiamata in alcune regioni “rete”). In questo modo in ogni mano ci sono 11 punti in palio.
Nome | Combinazione | Punti |
---|---|---|
bongioco | 3 assi 3 due 3 tre |
3 |
bongioco | 4 assi 4 due 4 tre |
4 |
napoli | asso, due, tre | 3 |
Il bongioco (o buon gioco) è un tris di assi, di due oppure di tre. Il palo del carico che manca viene chiamato “fagliante” o “mancante“. Tale combinazione vale tre punti;
nel caso di quattro carte uguali il bongioco vale quattro punti e, in alcune varianti regionali, si chiama “stella”.
La napoli (o napoletana) è la combinazione di asso, due e tre dello stesso seme, e vale tre punti.
Un avvenimento non rarissimo è il “cappotto”, in cui tutti gli 11 punti di una mano vengono realizzati da una sola delle due squadre. Questo non presuppone necessariamente che la squadra che “fa cappotto”, cioè quella vincitrice, abbia conquistato le prese di tutte le passate: è infatti possibile che la squadra che subisce il cappotto abbia realizzato una o più prese composte solamente da scartine o da un massimo di due figure senza conquistare il punto della presa dell’ultima passata. Si considera cappotto anche il caso in cui la squadra che lo subisce abbia usufruito di punti extra per aver accusato bongioco o napoli.
Ai fini dell’attribuzione della presa, ad ogni carta è assegnato un grado determinato dalla posizione all’interno della seguente scala (ordinata dal grado più alto a quello più basso):
• Tre
• Due
• Asso
• Re
• Cavallo
• Donna
• Sette
• Sei
• Cinque
• Quattro