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Storia e origini del gioco della Briscola

Cercando di risalire alle origini della Briscola – uno dei giochi di carte più amati dagli italiani – partiamo dall’analisi di storia e letteratura.

Chi ha inventato il gioco della Briscola?
Da quanti anni nel mondo ci si diverte con questo gioco di carte online e non solo?

Il primo riferimento al gioco parrebbe risalire al 1828, ma la prima citazione letteraria scritta risale al 1847, all’interno di un poema del poeta italiano Gioacchino Belli; per il primo trattato ufficiale, con tutte le regole di gioco, sarà invece necessario aspettare fino al 1888.

La Briscola prima del gioco online: origini del gioco e italianità

Come tutti i giochi tradizionali ed antichi, le origini sono incerte; si pensa che per la stesura delle regole alla base della Briscola lo spunto potrebbe derivare dai giochi francesi, della famiglia della Brusquembille e della Bazzica (diffusi in Francia tra il XVIII e il XIX secolo), che a loro volta deriverebbero da giochi più antichi di origini olandese o scandinava.

Secondo altre ipotesi la Briscola, nonostante le evidenti affinità con i giochi francesi, non viene posta in un rapporto di discendenza da essi; non se ne escludono cioè origini italiane più antiche ed influenze inverse.

Proviamo allora a concentrarci maggiormente sul nome “Briscola” e sulla sua etimologia per provare a capire meglio le origini del gioco.

Secondo Giampaolo Dossena (giornalista e scrittore italiano) il nome francese usato per la Bazzica (“bêsique”) deriverebbe a sua volta dall’italiano “Bazzica” e non viceversa. 

Nonostante ciò il nome “Briscola” più probabilmente potrebbe derivare dal francese brisque, termine tecnico che indicava i punti ottenuti con gli ori presi durante il gioco della Bazzica, quindi non siamo in grado ad oggi di decretarne l’assoluta italianità.

Un’altra ipotesi fatta nel tempo fa anche risalire l’etimologia del nome “Briscola” al termine usato in alcuni giochi di Tarocchi per indicare sequenze di vittorie con un preciso valore (versigole, verzigole, bresigola, ecc…), ma – nonostante ciò – anche questa prova non sarebbe sufficiente per dimostrare un’accreditata origine italiana del gioco della Briscola.

La storia delle origini della Briscola resta insomma ancora un mistero.

Come si gioca a Briscola? Quante varianti esistono?

È possibile giocare a Briscola in diversi modi:

In ogni caso, per giocare a Briscola è sempre indispensabile essere almeno in due – se sei da solo puoi scegliere di giocare gratis online su Giochi Stars -, avere un mazzo di 40 carte italiane o francesi, conoscere i segni per comunicare con il proprio socio e i giusti trucchi per vincere la partita. 

Ogni variante del gioco differisce aggiungendo o sottraendo alcune regole di gioco, ma il divertimento è sempre assicurato!

Esistono anche delle varianti locali del gioco della Briscola in Italia, nelle quali vengono modificate o adattate alcune regole o alcuni dettagli di gioco.

Nel basso Piemonte, nell’Oltrepò Pavese, nel Nuorese e in altre zone d’Italia ad esempio i valori del 3 e del 7 vengono invertiti: il 7 diventa la seconda carta più alta e quindi un carico, mentre il 3 diventa un liscio.

Ma ora basta parlare… mettiamoci a giocare!
Partecipa subito ai nostri tornei di Briscola online, gioca GRATIS a Briscola o a Briscola a chiamata contro il computer o sfidando avversari reali su Giochi Stars!

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