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Carte Toscane: storia e giochi

Le Carte Toscane sono un tipo di carte da gioco italiane, diffuse appunto principalmente nella regione Toscana.

Il mazzo è costituito da quaranta carte (esclusi i Jolly) degli stessi 4 semi delle carte francesi: Cuori, Quadri (detti in questo caso anche Mattoni), Fiori e Picche (per utilizzare il consono ordine della formula “Come Quando Fuori Piove“).

Le Carte Toscane comprendono una scala di valori che va dall’Asso al Re: Asso, 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, Gobbo (corrispettivo del Fante nelle carte francesi ed equivalente all’8), Donna (il 9, corrispondente al Cavallo nelle Carte Napoletane) e Regio (ossia il Re, con valore pari a 10).

Solamente in alcuni giochi di carte il valore del Gobbo supera quello della Donna, invertendo così la scala, ad esempio nel calcolo dei punteggi a Scopa o a Briscola.

Carte Toscane o Carte Fiorentine?

Fino alla fine del XX Secolo in Toscana erano diffuse due diverse tipologie di carte da gioco, molto simili tra loro, ma di dimensioni diverse: le Carte Toscane e le Carte Fiorentine.

I due mazzi di carte da gioco erano praticamente identici, ma con alcune differenze; le Carte Fiorentine erano infatti maggiormente diffuse nella zona di Firenze, più grandi rispetto alle Carte Toscane (le carte da gioco più grandi d’Italia con 101×67 mm invece di 88×58 mm) e decorate con illustrazioni molto più curate e dettagliate, soprattutto ovviamente per quanto riguarda le figure e quindi Fante, Donna e Re.

Negli anni ‘60 si decise di portare avanti solamente la produzione delle carte Fiorentine a discapito delle Carte Toscane, mantenendo l’estetica più ricercata, ma sfruttando entrambe le dimensioni: sia quella delle più maneggevoli Carte Toscane, che la più voluminosa delle Fiorentine.

In seguito, per evitare riferimenti eccessivamente regionali, si decise di rinominare queste “rinnovate” Carte Fiorentine come “Carte Toscane” e quindi associare alle vere e proprie Carte Toscane, ormai abbandonate, l’appellativo di Carte “Toscane vecchie”.

Carte Toscane e Carte Francesi: cosa cambia nel mazzo da 40 carte?

Nonostante le molte similitudini con le Carte Francesi -sia per estetica, numero e semi che per i giochi di carte in cui vengono impiegate- le Carte Toscane si differenziano da quelle Francesi essenzialmente per alcuni aspetti estetici:

  • il design delle figure (Gobbo, Donna e Re, che vengono rappresentati per intero, con con uno stile illustrativo differente);
  • la grafica dei segni (leggermente diversa in forme e dimensioni);
  • alcune nomenclature (come ad esempio Gobbo-Fante o Quadri-Mattoni).

Ma quindi, come e quando scegliere le Carte Toscane per giocare a carte?

Giocare con le Carte Toscane: Briscola, Scopa e non solo…

Tra i giochi di carte più noti, per cui è possibile utilizzare Carte Toscane, troviamo:

Le Carte da Briscola Toscane e Carte da Scopa Toscane sono oggi sicuramente le più note ed utilizzate per questa tipologia di Carte Italiane, ma, a prescindere dalla tipologia di carte in uso (Toscane, Napoletane, Siciliane, Francesi, Piacentine…), il gioco delle carte garantisce sempre un divertimento assicurato, sano ed utile per allenare la mente e la memoria.

Sia che tu decida di fare un solitario, metterti al tavolo con degli amici per una partita oppure di giocare a carte su smartphone, computer o tablet, sicuramente non rimarrai deluso!

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