Marianna è un gioco di carte molto amato e diffuso in tutt’Italia, ed è considerato una delle migliori varianti della Briscola.
La Marianna, in Sicilia anche nota come “Gioco Cinquecento”, riprende tutte le regole storiche della Briscola tradizionale, ma con qualche aggiunta e variante.
Il mazziere distribuisce le carte ad ogni giocatore, partendo dalla sua destra, e il gioco procede in senso antiorario come per una comune partita di Briscola.
Ciò che distingue questo gioco dagli altri è proprio la “Marianna”, da cui infatti prende il nome.
Il termine “Marianna” indica -in questo caso- la coppia Re/Cavallo (se si gioca con carte napoletane) oppure Re/Donna (se si gioca con carte francesi o carte toscane) appartenenti allo stesso seme.
Chi avrà in mano la prima Marianna, potrà dichiararla ad alta voce e decretare così il seme di briscola, che resterà in vigore fino all’uscita della Marianna successiva.
Fino a quando la prima “Marianna” non è dichiarata, il gioco procede quindi senza nessuna briscola, decretando le prese in base al valore delle carte e al seme della prima messa in tavola in ogni mano.
La Marianna non ha il solo scopo di decretare il seme vincente, ossia la Briscola, ma incide anche sul calcolo dei punteggi: può letteralmente ribaltare le sorti del gioco in una sola mano!
Si può giocare a Marianna in 2, 3 o 4 giocatori (come a Briscola): se si è in 4 è possibile giocare a coppie, formando così 2 squadre e sfruttando i convenzionali segni della Briscola per comunicare, mentre, nel caso in cui si voglia giocare in 3, è necessario eliminare una carta dal mazzo (generalmente un 2) prima di iniziare.
Per giocare a Marianna serve un mazzo da 40 carte; per iniziare la partita il mazziere, dopo aver tagliato le carte, ne distribuisce 5 ciascuno, partendo dal giocatore alla sua destra.
Durante lo svolgimento della partita a Marianna, i giocatori pescheranno poi una carta dal pozzo alla fine di ogni mano, esattamente come accadrebbe seguendo le regole della Briscola.
Il calcolo dei punti viene effettuato alla fine di ogni mano.
Per vincere una partita a briscola bastano 61 punti, per aggiudicarsi la singola partita, e sta ai giocatori scegliere un tetto da raggiungere per considerare concluso il gioco stesso; per vincere a Marianna è invece necessario raggiungere i 500 punti complessivi, giocando più mani e sommandone i punteggi.
In aggiunta ai punteggi della Briscola sopra elencati, vanno considerate le Marianne, che -come dicevamo- incidono sia sullo svolgimento del gioco che sul calcolo dei punti.
In rari casi, spesso rifacendosi a regole regionali, vengono calcolati anche il Mariannino (quattro cavalli/donne e un re – per un valore di 250 punti) e/o il Mariannone (quattro re e un cavallo/donna – per un valore di 500 punti).
Il gioco della Marianna è molto amato ed apprezzato in primis per la sua valenza ludica: più variabile ed imprevedibile in fase di gioco e con un maggior numero di possibilità di ribaltare le sorti del gioco in fase di conteggio dei punti, guadagnabile anche in una sola mano, grazie al prezioso apporto delle Marianne.
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