Quattro giocatori, che formano due coppie antagoniste, un mazzo da 52 carte francesi e due fasi di gioco. Si sviluppa così il bridge, gioco diffuso, amato e molto giocato in tutto il mondo. Lo scopo del gioco è ottenere il maggior numero di punti, determinati da 2 fattori, da un lato il rispetto del contratto iniziale, dall’altro il numero di prese conseguito.
Con la dichiarazione si determina un contratto, ovvero l’impegno da parte di una delle coppie di conseguire un certo numero di prese (superiore a 6), ipotizzando che un determinato seme sia assunto come briscola (atout) oppure che si giochi a bridge senza briscola (sans atout).
Per presa s’intende l’insieme delle 4 carte giocate a turno da ogni giocatore, quindi in ogni mano ci sono 13 prese possibili (52 carte da dividere per i 4 giocatori).
Il primo a parlare durante la dichiarazione è il Mazziere, poi si procede in senso orario. Una chiamata può superare le precedenti per numero di prese dichiarate o per rango del seme (in ordine crescente: fiori ♣, quadri ♦, cuori ♥ e picche ♠. Ancora superiore è il rango delle chiamate a sans atout, ovvero senza briscola.
Si passa al gioco vero e proprio, dove l’obiettivo della coppia che ha vinto la dichiarazione è rispettare il contratto. C’è il Dichiarante, ovvero colui che ha annunciato il seme che ha prevalso, e c’è il Morto, il suo compagno, che per la prima mano dovrà calare le proprie carte sul tavolo, rendendole visibili a tutti e senza poter partecipare attivamente. I giocatori dell’altra coppia sono chiamati Difensori.
In ogni mano la regola è rispondere al seme in uscita dal primo giocatore. Se un giocatore non è in grado di rispondere con una carta del seme, può giocare una carta di atout. La presa appartiene al giocatore che ha buttato la carta dal valore più alto. Inizia la presa successiva il giocatore che ha vinto la presa precedente. Una coppia ha un punteggio positivo soltanto se realizza un numero di prese uguale (o superiore) alla propria dichiarazione. In caso contrario il punteggio positivo andrà alla coppia avversaria.
Se il contratto è stato mantenuto la coppia guadagna, per ogni presa fatta (oltre alle prime 6, che non vengono conteggiate) 30 punti se l’atout è cuori ♥ o picche ♠, o se ha scelto il gioco a sans atout (senza briscola). 20 punti se l’atout è fiori ♣ o quadri ♦. Il guadagno più grosso è rappresentato dal Bonus: quando il contratto è mantenuto vale almeno 100 punti e la coppia vince un bonus di 300, se “verdi”, e di 500 se “rossi”. Se il contratto ha valore inferiore viene definito Parziale e se viene mantenuto ha un piccolo bonus di 50 punti. Le prese in meno costano 50 punti se si è verdi e 100 se si è rossi. Raddoppiano (e aumentano in progressione) se uno degli avversari aveva scommesso con il contro (100, 300, 500 e 200, 500, 800).