La Briscola rappresenta sicuramente, assieme alla scopa, il gioco più “popolare” di carte in Italia. Grazie al suo essere semplice e complicato nello stesso momento, in quanto le regole non rappresentano un ostacolo insormontabile ma diventarne una macchina da guerra inarrestabile è impresa da pochi eletti, riesce ad insinuarsi in cima alla classifica dei giochi di carte adatti a tutti, dai più competitivi a coloro che cercano un passatempo in giornate magari morte.
Al gioco viene attribuita una nascita tutt’oggi impossibile da stabilire con certezza, con Francia ed Olanda al centro delle teorie sull’idea nativa del gioco. Di sicuro sappiamo che la sua comparsa sulle scene italiane è da associare al periodo compreso tra il 1828 ed il 1888 per poi non lasciarle mai più.
Le regole son piuttosto semplici da imparare, leggete qui sotto per iniziare le vostre partite al più presto!
Prendere un classico mazzo da 40 carte italiane (piacentine, napoletane etc…) ed iniziare ad osservarlo: diversamente dalla scopa, il seme protagonista non sarà il denaro a priori ma verrà deciso prima dell’inizio della partita dai due o quattro giocatori. La decisione può sembrare poco importante ma, al contrario, rende tutte le carte appartenenti a quel seme le dominanti rispetto alle altre (le chiameremo briscole), con asso e tre a fare da fattori determinanti per il punteggio. Su giochistars.it sia la scelta del seme che quella del mazziere avviene automaticamente.
La somma fa 120, di conseguenza per vincere una mano serviranno almeno 61 punti.
Decisi in modo casuale mazziere e briscola, si può procedere alla mischia del mazzo ed alla distribuzione delle carte: essa avverrà in senso antiorario rispetto al mazziere, con la consegna di 3 carte per giocatore (dal secondo turno fino alla fine il giocatore a pescare la prima carta sarà colui che ha vinto la mano precedente).
Da questo momento entriamo nel vivo; ogni giocatore piazza una carta a testa a sua scelta dalla mano, con la prima che rappresenterà il seme dominante del turno. Nel caso in cui questa sia rappresentata da una briscola, la si potrà sconfiggere solo con una briscola dal valore più altro, altrimenti il valore della carta base dovrà essere battuto da una carta dello stesso seme con valore più alto. Di conseguenza, se vengono buttate tutte carte non briscole da seme non briscola, vincerà la mano la carta con lo stesso seme della carta base dal valore più alto.
Colui che vince la mano prenderà tutte le carte posate sul terreno che andranno a costituire parte del suo mazzo punteggio.
Terminate le carte, si passerà al calcolo dei punteggi. Nel caso di parità, verranno giocate partite fino a quando quest’evenienza non si ripeterà stabilendo un vincitore definitivo.
Buon divertimento!