Hai mai giocato a Machiavelli?
Sicuramente il nome di “Machiavelli” ti fa subito pensare ad astuzia e strategia, ma se non ti è mai capitato di provare questo affascinante e coinvolgente gioco di carte, ti potrebbe risultare difficile capire a pieno il perché di questo nome.
Machiavelli – e non Macchiavelli con 2 c, visto che talvolta il gioco è chiamato erroneamente in questa maniera – è infatti un gioco di carte piuttosto popolare in Italia e in questo articolo cercheremo non solo di capire meglio le ragioni del suo nome, ma anche di impararne le sue regole e dinamiche peculiari.
Il nome del gioco, Machiavelli, sembra essere ispirato dalla sua natura strategica e astuta.
Prendendo il nome appunto da Niccolò Machiavelli, scrittore, filosofo, storico, drammaturgo, politico e diplomatico italiano, il gioco richiede una certa dose di astuzia e pianificazione per vincere.
Anche se non c’è una connessione certa tra il gioco e il filosofo politico, il nome evocherebbe quindi l’ingegno e la tattica richieste dal gioco stesso.
Come si gioca quindi al gioco da tavolo Machiavelli?
Machiavelli è un gioco di carte derivato dal Ramino, giocabile con un mazzo standard di 52 carte e con un minimo di 2 e un massimo di 6 giocatori, ma è spesso tollerato anche un numero maggiore di partecipanti al gioco.
Machiavelli è considerato non solo un gioco di carte, ma anche un vero e proprio gioco da tavolo, in cui l’obiettivo del gioco è sbarazzarsi di tutte le carte che si hanno in mano, interagendo con tutte le carte in tavola, anche quelle degli avversari.
Il numero di carte distribuite ai giocatori dal mazziere designato all’inizio del gioco dipende dal numero di partecipanti, ma varia generalmente tra 10 e 13 carte a testa, partendo da 5 carte per 6 giocatori, fino a 13 carte per 2 giocatori.
Le restanti carte vanno a formare il “tallone” da cui si pescherà in seguito.
Il gioco procede a carte coperte e inizia il giocatore che si trova a sinistra del mazziere.
A ogni turno di Machiavelli bisogna quindi provare a creare una o più combinazioni di carte valide, usando le carte che si hanno in mano e/o sfruttando le combinazioni già create dagli avversari.
Ma andiamo con ordine…
Cosa si intende per combinazioni di carte VALIDE a Machiavelli?
Quando si gioca a Machiavelli online o con gli amici è possibile creare:
Quest’ultimo aspetto è ciò che caratterizza maggiormente il gioco di Machiavelli e che lo rende unico nel suo genere.
Le regole di Machiavelli consentono infatti di effettuare modifiche alle combinazioni di carte presenti sul tavolo, non solo aggiungendo/attaccando carte, ma anche togliendone o raccogliendo tutto ciò che è in tavola per ridisporlo a proprio vantaggio.
Unica clausola: alla fine del proprio turno tutte le carte presenti inizialmente sul tavolo dovranno esserci ancora (sotto forma di una delle combinazioni di carte valide) e bisognerà aver messo giù almeno una carta “nuova” presa tra quelle che si hanno in mano.
Se non si riesce a mettere sul tavolo nemmeno una carta si è costretti a pescare e rimettere tutto a posto!
Il gioco continua fino a quando un giocatore riesce a sbarazzarsi di tutte le carte che ha in mano, vincendo quindi la mano!
Se il tallone però si esaurisce prima che ci sia un vincitore, il gioco continua comunque, senza più pescare, fino a quando un giocatore non riesce a scartare tutte le sue carte oppure fino a quando nessuno può più giocare ulteriormente.
In tal caso sarà il giocatore con il minor numero di carte in mano a vincere.
La vittoria a Machiavelli richiede non solo abilità nel gioco delle carte, ma anche molta astuzia, memoria e strategia per superare gli avversari e saper “vedere” o prevedere nuovi giochi o diversi abbinamenti tra le carte in tavola.
Generalmente le partite di Machiavelli sono piuttosto lunghe, ma sono anche sempre molto divertenti, soprattutto quando qualcuno trova il coraggio di “rivoluzionare” completamente le carte in gioco!
Scala 40 è un gioco più tradizionale rispetto a Machiavelli: l’obiettivo iniziale è aprire con combinazioni che totalizzano almeno 40 punti e le carte – una volta calate – rimangono fisse sul tavolo e non possono più essere modificate.
Possiamo quindi dire che Scala 40 richieda quindi una strategia ben pianificata e lungimirante.
Machiavelli, invece, è un gioco più dinamico e creativo.
Non ci sono punteggi minimi da raggiungere per poter scendere e le combinazioni sul tavolo sono “vive”, consentendo ai giocatori di riorganizzarle a piacere.
Ma attenzione: ciò non significa che Machiavelli sia un gioco di carte più facile, rispetto a Scala 40 o Ramino, anzi tutt’altro!
SCALA 40 VS. MACHIAVELLI
| Aspetto | Scala 40 | Machiavelli |
| Obiettivo iniziale | Bisogna “aprire” con una o più combinazioni che totalizzino almeno 40 punti. | Non c’è punteggio minimo di apertura: si può calare subito qualsiasi combinazione valida. |
| Gestione delle combinazioni già calate | Le combinazioni calate restano fisse sul tavolo: non si possono modificare o spostare. | Le combinazioni sul tavolo sono “vive”: ogni giocatore può smontarle e ricombinarle liberamente, finché tutte le carte restano in combinazioni valide. |
| Strategia | Più rigido e strategico: serve pianificazione per raggiungere i 40 punti iniziali e sfruttare al meglio gli scarti. | Più dinamico e tattico: richiede creatività e memoria per riorganizzare le carte già sul tavolo. |
| Uso dei Jolly | I Jolly valgono come qualsiasi carta e possono essere sostituiti da chi possiede la carta corrispondente. | Stesso principio, ma il rimescolamento continuo delle combinazioni rende il loro uso più flessibile. |
| Durata media di una mano | Mediamente più lunga, per via dell’apertura obbligatoria. | Più rapida e movimentata, perché si può calare fin da subito. |
Giocare a Machiavelli online può non essere semplice e richiede molto impegno e concentrazione, data la complessità delle dinamiche di gioco, ma su Giochi STARS puoi comunque metterti alla prova gratuitamente con molti altri giochi di carte online!