Naviga per visionare altri contenuti

Carte romane: un viaggio tra tradizione e cultura

Le carte romane, conosciute anche come carte da gioco capitoline o carte laziali, sono una parte integrante della tradizione ludica italiana. 

Anche se non sono più diffuse e ormai sono molto rare, le carte romane rappresentano ancora oggi un pezzo di storia e cultura del Lazio. 

Questi mazzi di carte, distinti per le loro caratteristiche uniche, sono conosciuti non solo nella regione del Lazio ma anche in altre parti d’Italia. Scopriamo insieme la storia, le peculiarità e i giochi più popolari associati a questa tipologia di carte.

Storia delle carte romane

Prevalentemente diffuse nell’Italia centrale, le carte romane sono caratterizzate da semi italiani, come le più famose carte napoletane, piacentine o trevigiane

Sebbene durante il Cinque-Seicento la produzione e il consumo di queste carte fossero notevoli, tra i più rilevanti a livello internazionale, oggi non sono più diffuse e ne rimangono pochissimi esemplari. 

Uno di questi, un foglio con dodici carte, è conservato all‘Archivio di Stato di Roma nella rilegatura di un volume del 1585. 

Nel passato, le carte romane svolgevano un ruolo significativo nei salotti dell’alta società e nei circoli sociali del Lazio. Per i romani, giocare a carte non era solo un passatempo, ma un’importante attività sociale, che facilitava interazioni e connessioni tra le persone. 

Durante le festività locali e le celebrazioni, le carte capitoline erano spesso protagoniste di tornei e competizioni, portando allegria e divertimento alle comunità. 

Ma com’erano queste carte ormai rare? Scoprilo con noi, continuando la lettura dell’articolo. 

Caratteristiche delle carte romane

Le carte da gioco romane si distinguevano per alcune caratteristiche specifiche:

  • numero di carte: come abbiamo accennato in precedenza, un mazzo di carte romane era composto da 40 carte (come tutti i mazzi di seme spagnolo), suddivise in quattro semi: coppe, denari, spade e bastoni.
  • Figure: le figure principali in questo tipo di carta erano ispirate alla tradizione romana: al posto del fante c’era il legionario, al posto del cavallo il centurione e al posto del re compariva l’imperatore.
  • Design: le carte laziali presentavano un design colorato e dettagliato, con illustrazioni che riflettevano la storia e la cultura della famosa regione italiana. Le immagini raffigurate erano spesso accompagnate da decorazioni intricate e simboli tradizionali.

Con  queste carte era possibile giocare a una grande varietà di giochi, il cui principale era però sicuramente la Briscola, comunemente conosciuta anche come briscola romana. 

La Briscola romana

Nella tradizione italiana, le carte romane sono state effettivamente utilizzate per giocare a briscola, ma non esisteva una variante chiamata esplicitamente “briscola romana“. 

Le regole della briscola rimangono in gran parte le stesse indipendentemente dal tipo di mazzo utilizzato e queste carte da gioco erano semplicemente un tipo di mazzo con cui si poteva giocare alla briscola, passatempo amatissimo da numerosi giocatori.

Carte romane e non solo: le carte da gioco italiane

Come abbiamo anticipato all’inizio, le carte romane fanno parte di una vasta famiglia di carte regionali italiane, ognuna caratterizzata da sue peculiarità. 

Ogni regione infatti ha sviluppato nel tempo il proprio stile unico, rendendo il panorama delle carte da gioco italiane incredibilmente variegato e affascinante.

Per ulteriori informazioni sui diversi tipi di carte da gioco nel mondo, visita il nostro articolo dedicato al tema qui.

Che tu sia un giocatore esperto o un curioso neofita, trovi i migliori giochi di carte in versione digitale su Giochi STARS, la piattaforma gratuita per sfidare avversari reali ogni volta che vuoi. 

Ti aspettiamo online: buona fortuna con Giochi STARS!

Ricerca
Post recenti
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati fanno uso di cookie necessari al proprio funzionamento.
Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la privacy policy.
Chiudendo questo banner, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, accetti la nostra politica d'uso.