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Come vengono distribuite davvero le carte nei giochi online?

Numeri casuali

Vi siete mai chiesti come vengono mescolate le carte in un gioco online e come viene garantita la casualità nella distribuzione delle carte?

Il matematico John von Neumann nel 1951 disse: «Chi considera l’impiego di metodi aritmetici per produrre cifre a caso è, naturalmente, in colpa». In parte aveva ragione e in parte aveva torto e in questo breve articolo cercheremo di spiegarvi come funziona davvero il mescolamento delle carte nei giochi online e quali sono i sistemi e le certificazioni che Giochi STARS impiega.

CASULITÀ O PSEUDOCASUALITÀ

Siamo perfettamente consapevoli che l’uso di un algoritmo giusto e imprevedibile per la mescolata delle carte abbia un’importanza cruciale per garantire un’esperienza di gioco ottimale per voi utenti.

Innanzitutto bisogna partire da un concetto fondamentale: la casualità vera e propria non esiste. Anche quando usate l’opzione di riproduzione casuale dei brani musicali nel vostro lettore mp3, in realtà non si tratta di vera casualità ma di pseudocasualità. Il che non significa che il sistema ripete sempre a intervalli regolari le stesse combinazioni ma che certe combinazioni possono essere ripetute dopo milioni e milioni di volte. Nel nostro caso c’è un test che misura il grado di casualità dell’algoritmo che regola il mescolamento delle carte: si tratta di uno strumento che serve a verificare che il grado di casualità sia così elevato da far sì che non siano ripetute le stesse combinazioni. Questo test, in grado di misurare il grado di casualità dei numeri, si chiama Diehard e Giochi STARS lo ha superato.

TEST E METODI DI CASUALITÀ

Il test Diehard che ha garantito la validità dei sistemi Giochi STARS è stato effettuato sul generatore di numeri casuali e sul risultato dei due algoritmi usati per mescolare le carte. I due metodi si chiamano Mersenne-Twister e Yates-Fisher.

Il Mersenne Twister è un algoritmo per la generazione di numeri pseudocasuali sviluppato nel 1997 dai giapponesi Makoto Matsumoto e Takuji Nishimura. Si tratta di un algoritmo che genera un ottimo insieme di numeri pseudocasuali, supplendo a varie mancanze presenti negli altri algoritmi per generare numeri pseudocasuali oggi diffusi e usati anche in altri siti.

Il Mersenne-Twister si combina con il Fisher–Yates (conosciuto anche come Knuth shuffle), un algoritmo per generare una permutazione casuale del mazzo di carte. In parole povere, un sistema che simula il mescolamento reale, e dunque casuale, delle carte. Il mescolamento messo in atto dal sistema Fisher-Yates è del tutto imparziale in modo tale che ogni distribuzione di carte risulti altrettanto probabile.

Riassumendo: le carte vengono mescolate con un sistema imparziale regolato da un altro sistema che fa sì che non si ripetano mai le stesse combinazioni.

Vi chiederete: allora perché spesso si ha la percezione di ascoltare più volte una canzone rispetto a un’altra o di ricevere sempre le stesse combinazioni di carte? È presto detto: le macchine possono anche essere casuali o pseudocasuali ma la percezione umana non lo è :)))

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