Naviga per visionare altri contenuti

Come riconoscere la dipendenza dal gioco online

Se pensate che la dipendenza dal gioco online riguardi solo il gioco d’azzardo vi sbagliate di grosso.
Quello che viene chiamato Internet Gaming Disorders è una vera e propria malattia che rende incapaci di resistere all’impulso di giocare per ore e ore, a discapito di qualsiasi altra attività sociale.

L’Internet Gaming Disorders è stato inserito nel manuale sui disturbi psichiatrici più usato al mondo (nella terza sezione DSM 5) per portare l’attenzione su di un fenomeno sempre più presente all’interno della nostra società.

Oltre alle questioni già note delle slot machine e del gioco d’azzardo, dal 2012 i problemi di dipendenza da gioco online sono stati in costante crescita. I giochi che più si prestano a questo tipo di patologia sono di varia natura: dai giochi di ruolo, ai giochi di realtà simulata passando per quelli di strategia.

Definiti con l’acronimo MMORPG (Massively Multiplayer Online Role-Playing Games) si tratta di giochi che danno la possibilità agli utenti di connettersi in tempo reale con altri giocatori in tutto il mondo. Un esempio? Il famigerato World of Warcraft che conta circa 10 milioni di utenti attivi e di cui sta per sbarcare un film nelle sale cinematografiche.

Cosa succede a chi soffre di dipendenza da giochi online

Da un punto di vista delle relazioni interpersonali chi soffre di dipendenza da giochi online preferisce passare il suo tempo con gli amici conosciuti in rete e crede che queste amicizie siano molto più vere e intense rispetto a quelle della vita reale. La dipendenza dal gioco online altro non è che un modo per evadere dalla realtà, un tentativo maldestro di non provare insoddisfazione o delusione nei confronti della vita e delle persone confidando in un mondo fatto di persone migliori: quello virtuale.

È ormai un dato di fatto che la dipendenza dal gioco online è associata a gravi conseguenze per la salute psicofisica della persona come una riduzione drastica delle relazioni interpersonali, l’assenza di hobby, il calo delle prestazioni lavorative ma soprattutto un pensiero fisso e costante nei confronti del gioco.

Riconoscere e accettare di essere schiavi di una dipendenza è il primo passo verso la guarigione.
Anche se si tratta solo di un gioco, va riconosciuto che tale dipendenza ha ripercussioni negative sul proprio stile di vita. Se da soli non si riesce ad uscirne, è bene sapere che ci sono tantissimi psicologici specializzati in questo tipo di patologia che, attraverso una terapia comportamentale guidata, vi riporteranno sui giusti binari.

Giocare sì, ma con moderazione! 😉

Ricerca
Post recenti
altri post
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati fanno uso di cookie necessari al proprio funzionamento.
Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la privacy policy.
Chiudendo questo banner, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, accetti la nostra politica d'uso.